Chiarimento quesito nr. 1
Trattasi di refuso in quanto la dicitura corretta è da intendersi “fino ad un massimo di 2,5 mc.”
Chiarimento quesito nr 2
Trattasi di refuso, la dicitura corretta è da intendersi “Distanza Interassi indicativa : 2800 – 3800 mm”
Chiarimento quesito 3
DESCRIZIONE GENERALE DISPOSITIVO VOLTASACCHI
A titolo esemplificativo viene fornita una breve descrizione di massima dell’attrezzatura.
Nella parte posteriore del veicolo, dovrà essere applicato un dispositivo per il conferimento e successivo ribaltamento dei sacchi e dei cumuli di rifiuti realizzato in maniera tale che, per il proprio posizionamento, sia necessario non più di un singolo movimento manuale/servoasssitito (n. 1 singolo movimento rigido di posizionamento).
I sistemi di fissaggio in posizione operativa dovranno essere di tipo “a leva di 1° genere” con impugnatura (con idonee tolleranze di posizionamento).
Tale dispositivo, azionato oleodinamicamente per la vuotatura nel contenitore del veicolo, dovrà poter consentire il conferimento manuale dei sacchi e il conferimento/svuotamento dei mastelli entro un’altezza non superiore a 750 mm dal suolo.
Il dispositivo realizzato ed applicato dovrà rispondere alle normative antinfortunistiche vigenti e dovrà recare nella parte retrostante e laterale apposite fasce rifrangenti a strisce bianco/rosse ad alta visibilità identificative del limite di sagoma del veicolo.
La capacità del meccanismo dovrà essere tale da permettere l’agevole vuotamento del cumulo di sacchi conferiti dagli operatori, ovvero dai mastelli, senza che gli stessi vengano ad incagliarsi negli elementi costruttivi del dispositivo o dell’attrezzatura (volume minimo voltasacchi: ≥ 120 litri equivalente ad almeno n. 1 sacco pieno, calcolato geometricamente in base alla forma del AVS).
Al fine di evitare la caduta dei sacchi o dei cumuli di rifiuti durante la movimentazione del voltasacchi, tenuto anche conto che la quota di conferimento richiesta non consente di realizzare un bordo anteriore di ritenuta molto alto, è necessario prevedere una rotazione del dispositivo prima della fase di salita, che consenta la giusta inclinazione del piano di carico, nonché ogni altro sistema ritenuto idoneo allo scopo.
La carta di circolazione deve prevedere la possibilità di marcia con dispositivo volta sacchi in posizione “stabilmente” operativa (aperto) al fine di consentire l’ottimizzazione dei percorsi di raccolta manuale qualora esso sia applicato a sbalzo posteriormente rispetto alla sagoma del veicolo.
In ogni caso i dispositivi voltabidoni e voltasacchi non dovranno coprire la targa del veicolo e/o i gruppi ottici posteriori che dovranno essere visibili posteriormente entro un angolo di 45° in ognuna delle 4 direzioni (alto, basso, destra, sinistra).
 

• art. 11 Capitolato Tecnico viene riportato: “non sia stata perfezionata l’iscrizione ANGA a carico dell’appaltatore, condizione imprescindibile per la messa in servizio dei mezzi”.
  • Risposta: È a carico dell’appaltatore la produzione di tutta la documentazione necessaria alla iscrizione dei mezzi in noleggio presso l’ANGA.
• Al fine di una più ampia partecipazione alla procedura, rilevato che, per le attrezzature richieste vengono elencate puntuali caratteristiche tecniche normalmente assenti nella produzione standard di automezzi e/o telai, si richiede se possibile fornire automezzi, delle stesse caratteristiche di carico in preassegnazione.
  • Risposta: Non è prevista la possibilità della preassegnazione degli automezzi.
• In riferimento ai Lotti 2 e 3 per cambio automatico vengono considerati anche i robotizzati e/o automatizzati?
  • Risposta: Verranno considerati i soli cambi automatici.
• In riferimento ai Lotti 2 e 3 si rileva che le Case Costruttrici non forniscono gli automezzi telai con sedili pneumatici ma del tipo molleggiato. Si possono considerare equivalenti?
  • Risposta: I sedili molleggiati per i lotti 2 e 3 possono essere considerati equivalenti ai sedili pneumatici.
• Nel modello F Schede descrizione automezzi si rileva che le Case Madri forniscono nei documenti ufficiali le emissioni di NOX e CO2 in milligrammi/kw. Si possono riportare i valori espressi ufficialmente dalle Case Costruttrici? Inoltre i test delle emissioni vengono eseguiti in due differenti modalità: in WHSC (a caldo/fisso) e in WHTC (a freddo/dinamico), in quale delle due modalità vanno riportati i valori delle emissioni?
  • Risposta: I valori di NOX e CO2 devono essere espressi in maniera conforme a quanto indicato nelle carte di circolazione ai punti V.3 e V.7
• Per i veicoli relativi ai Lotti 2 e 3 si rileva l’indisponibilità dei consumi in lt/km.
  • Risposta: Il consumo lt/km da indicare nel modello F non è elemento di valutazione nell’ambito del punteggio tecnico pertanto ove non sia disponibile tale dato è possibile indicare una stima di massima.
• In riferimento agli automezzi con vasca 2,5 mc. del lotto 3 si rileva che in commercio non esiste la produzione di veicoli con guida a dx e dotati di aria condizionata così come previsto nel Capitolato Tecnico.
  • Risposta: Il punteggio relativo alla guida a dx dei mezzi del lotto nr 3 verrà calcolato in base al numero dei mezzi offerti con tale caratteristica. In caso di non presenza sul mercato di telai con tali caratteristiche relativamente ai mezzi con vasca 2,5 mc è possibile procedere alla offerta del mezzo con guida a sx senza che questo sia conteggiato ai fini del punteggio tecnico. In relazione all’aria condizionata, unicamente in riferimento ai telai su cui andare ad allestire la vasca da 2,5 mc, è sufficiente allegare un dichiarazione in cui si specifica la motivazione per la quale tale accessorio non è presente sull’automezzo offerto.
• In riferimento ai mezzi compattatori del Lotto 1 è da considerarsi un refuso nella modalità di attribuzione del punteggio per la guida a dx?
  • Risposta: Il punteggio indicato per la guida a Dx dei mezzi compattatori del Lotto nr. 1 non è da considerarsi refuso. Tale punteggio verrà attribuito in base al numero dei mezzi del lotto 1 offerti in sede di gara e che prevedano al guida a dx.